Il percorso artistico

 

Nell’individuare il proprio percorso artistico, l’Ensemble Hornpipe ritiene fondamentale:

  • fornire anche al pubblico musicalmente meno preparato una o più chiavi di lettura dei brani proposti, al fine di rendere maggiormente fruibile e comprensibile (anche e soprattutto per coloro che non hanno una cultura musicale approfondita) il percorso musicale di volta in volta affrontato;

  • rendere più chiara ed evidente la “consanguineità” della letteratura musicale del primo Novecento con i modelli del passato, attraverso la costruzione di Stagioni, cicli ed esecuzioni basati sull’accostamento ragionato di “nova et vetera”: ovvero, brani composti dai grandi Maestri del passato associati, tramite un’attenta ricerca di stili, modalità e soggetti musicali, a composizioni contemporanee o comunque più recenti, spesso misconosciute o malintese;

  • proporre una diversa interpretazione dell’evento del “concerto”: il continuo flusso di informazioni multisensoriali e a velocità elevatissima che contraddistingue l’epoca contemporanea, infatti, richiede che si affronti in maniera diversa l’organizzazione e lo svolgimento di un concerto, ovvero di un evento cui il pubblico spontaneamente partecipa per ascoltare della musica, ma anche per sperimentare delle emozioni e delle sensazioni impossibili da riprodurre tramite i media o l’ascolto non dal vivo. Ensemble Hornpipe cerca dunque di creare delle situazioni concertistiche in cui gli organici musicali si alternino o si affianchino, entrino o escano di scena, riempiano o svuotino lo spazio e facciano percepire agli ascoltatori le diverse atmosfere evocate, caratterizzando in maniera più evidente e meno scontata (pur se ordinata, e musicalmente ineccepibile) ogni brano presentato in concerto, mantenendo alta la concentrazione dell’ascoltatore sul fenomeno musicale;

  • prediligere luoghi raccolti, che consentano al pubblico di ridurre la distanza che lo separa dai musicisti e dalla musica;

  • prediligere brani, orchestrazioni e organici che affianchino al colore degli archi il suono brillante dei fiati acuti, la spiritualità delle voci, la nitidezza dell’arpa e del pianoforte per fare emergere una dimensione timbrica ben riconoscibile;

  • mantenere sempre alto il livello dell’esecuzione e della scelta dei brani, pur prediligendo forme tendenzialmente brevi e facilmente inquadrabili in schemi comprensibili. Benché l’Ensemble sia composto da elementi giovani che si impegnano volontariamente a portare avanti questo discorso musicale, infatti, la ricerca dell’eccellenza e della miglior espressività musicale è uno dei criteri fondamentali intorno ai quali è nato questo progetto, e proprio da questo amore per la ricerca e per la proposta di alto livello nasce la passione che anima ogni Stagione artistica di Hornpipe.

Le attività

Ensemble Hornpipe è una realtà di volontariato musicale e culturale i cui interventi, al di là delle proprie Stagioni artistiche, prevedono collaborazioni con Enti, Associazioni, Comuni o altri interlocutori istituzionali; queste collaborazioni, episodiche o continuative che siano, vengono sempre studiate e preparate ad hoc, con un’attenzione particolare ai contesti geografici e culturali, agli spazi, agli organici e al significato da trasmettere. 

L’attività quotidiana di Ensemble Hornpipe, che caratterizza tutte le scelte musicali proposte in Stagione o negli interventi estemporanei, è articolata intorno ai seguenti punti:

  • ricercare e selezionare brani di interesse musicale storico o comunque rilevante, con un’attenzione particolare a quegli Autori che, pur se meno conosciuti, possono tuttavia contribuire a creare un percorso tematico interessante e inedito, evidenziando quindi la significatività di alcune scelte stilistiche (o musicali in senso lato) all’interno dei tradizionali percorsi storiografici;

  • conoscere, approfondire e divulgare il repertorio da camera o per piccola orchestra, con particolare attenzione agli autori che vanno dal Romanticismo al primo Novecento, al fine di contribuire a creare negli ascoltatori una conoscenza e una consapevolezza critica e ragionata in merito alla cultura musicale contemporanea;

  • eseguire e proporre in contesti adeguati brani contemporanei e del secondo Novecento, spesso associati a composizioni classiche, al fine di evidenziare particolari percorsi storici o musicali spesso ignorati o negletti;

  • organizzare Stagioni e concerti tematici, in cicli o a livello più estemporaneo, al fine di fornire al pubblico occasioni di ascolto consapevole e vivo, purtroppo sempre più rare nel contesto della musica “classica”, ormai dominato da un consumo irragionevole e ripetitivo;

  • creare una cultura della ricerca e della pratica musicale basata sulla libera adesione, sull’impegno personale e sulla massima serietà stilistica, sia da parte dei musicisti (che dunque impegnano “con diletto” se stessi e il proprio tempo) si da parte degli ascoltatori, che “con diletto” vengono a contatto con repertori, brani e Autori spesso poco conosciuti.